A volte è difficile stare in piedi da soli
di Massimo Lambertini – Agente Generale Bologna Porta San Felice
L’assistenza alle persone non più autosufficienti rappresenta un problema odierno, ma destinato, anche in un futuro non troppo lontano, ad avere pesanti ripercussioni sull’assetto organizzativo ed economico delle famiglie.
Si definiscono persone non autosufficienti “le persone che presentano disabilità fisiche, psichiche o relazionali, tali da impedire loro lo svolgimento delle principali azioni di vita quotidiana: lavarsi, vestirsi, nutrirsi, mobilità, continenza, spostarsi”.
Quali problemi nascono quando c’è un non autosufficiente in famiglia?
Oltre agli ovvi problemi relativi alla salute delle persone, sia di chi non è autosufficiente che di chi gli sta intorno; oltre ai notevoli problemi di organizzazione quotidiana che devono essere affrontati per poter prendersi cura di una persona così in difficoltà, questi tipi di disabilità condizionano fortemente anche la capacità di continuare a percepire un reddito economico dalla attività professionale di chi non è autosufficiente e anche di chi se ne occupa, nel caso sia un famigliare. Quando questo accade, i problemi connessi all’instabilità clinica diventano anche di carattere finanziario, gravando pesantemente sull’economia famigliare.
Per rendere ancora più comprensibile il concetto:
Gli anziani over 65 che soffrono di malattie croniche che ne limitano l’attività
Entro il 2030, 5 milioni di anziani over 65 saranno non autosufficienti
Il costo di una badante ammonta, in media, a 1.666€ al mese
Il Servizio Sanitario Nazionale copre solo il 50% di queste persone. Il resto è a carico delle famiglie
Le due primarie cause di non autosufficienza sono l’Ictus e l’Alzheimer
Fonte: Istat 2018
In pratica
Raramente ci si preoccupa di prevenire e proteggere la propria famiglia dai danni collaterali che l’insorgere di queste situazioni comporta.
Spesso, al contrario, si preferisce non pensarci e credere che certe cose accadano sempre agli altri. E quando un familiare diventa non autosufficiente, non si hanno le risorse economiche per farvi fronte.
Quali sono le possibili soluzioni?
È giusto e necessario guardare al futuro con speranza ed ottimismo, ma ciò non deve farci dimenticare che l’autosufficienza può venire a mancare in qualunque momento e che quando accade può causarci serie difficoltà.
Con un non autosufficiente in famiglia i casi sono due:
- dedichi il tuo tempo per gestirlo;
- paghi qualcuno che dedichi il suo tempo per gestirlo.
In entrambi i casi si creano costi!
Il problema, infatti, non è solamente la perdita di autosufficienza, ma l’incapacità di farvi fronte economicamente, aggravando così la situazione familiare.
Le famiglie sostengono molti sacrifici: sono 333.000 le famiglie che hanno utilizzato tutti i risparmi per non rinunciare all’assistenza ad un anziano non autosufficiente. (Fonte: Censis)
Come interviene l’Agenzia di Bologna Porta San Felice?
Oggi è importante sapere che, qualora si avesse realmente necessità di un aiuto economico, una solida copertura assicurativa per mancata autosufficienza permetterebbe di far fronte a questa richiesta.
Per questo è nata “Appoggiati a noi”, l’iniziativa che sfata l’obiezione: “Se mi accade qualcosa mi potrà aiutare un amico/familiare” dimostrando che, prima che accadano perdite di denaro ingenti ed economicamente dannose è fondamentale prevenire e affidarsi ad una Agenzia seria ed affidabile come la nostra che quotidianamente gestisce rimborsi di ogni sorta e che interviene nei momenti più problematici di una persona in modo concreto.
Perché oggi è molto più facile appoggiarsi a una solida copertura assicurativa che stare in piedi da soli.
Non esitare a ridurre i rischi di perdite economiche dovuti ad eventi imprevisti. Guarda questo breve video e parliamone. Buona visione.
Ricorda che gli imprevisti non capitano sempre agli altri, anche l’impossibile, a volte, accade.
Ti aspetto al prossimo numero!