È impossibile ma accade – Numero 9

Una su cinquanta!

di Nicola Scopa – Collaboratore di Agenzia

La bassa penetrazione dei prodotti assicurativi è la diretta conseguenza del ruolo totalizzante che fino ad oggi lo Stato ha sempre svolto nel risarcimento dei danni subiti per le catastrofi naturali.

È un’attività che ha pesato mediamente per 3 miliardi l’anno sulle casse pubbliche, escludendo il picco dell’ultimo periodo.

L’apporto dello Stato per il ristoro dei danni al patrimonio immobiliare privato non è stabilito a priori da leggi o regolamenti. È stato sempre deciso ex post da decreti ministeriali che di volta in volta hanno fissato l’entità dei risarcimenti, che nel corso degli anni è variata tra il 70 ed il 100%, graduandone l’intensità in caso si trattasse di prime o di seconde abitazioni.

Non stupisce, quindi, notare che il 46% delle famiglie italiane ritiene che lo Stato abbia l’obbligo di rimborsare, totalmente o parzialmente, le case danneggiate in seguito ad un terremoto o ad un’inondazione.

Alla luce di questo fatto è molto più facile comprendere i dati che seguono.

Nonostante le coperture assicurative sul patrimonio immobiliare privato siano piuttosto diffuse, sapevi che soltanto:

il 5% delle polizze sulle abitazioni contiene una copertura contro il terremoto e/o l’alluvione.

1 casa su 50 è coperta contro i rischi dovuti a catastrofi naturali: terremoto, alluvione o entrambi.

il 17% degli italiani ritiene che la propria abitazione sia esposta al rischio di terremoti

 Fonte: Ania

L’ultimo dato è particolarmente allarmante e merita una piccola riflessione in più. La percentuale effettiva di case a rischio terremoti, infatti, è del 35%; più alta del doppio rispetto a quel 17%.

Ciò rivela che la percezione del pericolo di una famiglia italiana è totalmente dissonante rispetto alla realtà del rischio.

A pensarci bene però, questo comportamento è piuttosto comprensibile, considerato il fatto che la maggior parte delle persone crede che gli imprevisti capitino sempre agli altri.

Come ripetiamo sempre, il nostro scopo non è spaventarti o portare sfortuna, ma semplicemente metterti a conoscenza di quanto possano essere a rischio la tua persona e i tuoi beni al giorno d’oggi, senza allarmismi, ma con consapevolezza. 

Ricorda che 8 case su 10, in Italia, sono a rischio per danni causati da eventi catastrofali. 

Inoltre, anche i risparmi potrebbero essere esposti a gravi rischi. Nell’ultimo anno, infatti, le assicurazioni hanno pagato più 28 miliardi di euro per la protezione di patrimoni privati.

Non credi sia una buona idea valutare in maniera adeguata la tua situazione?

Se vuoi parlarne per scoprire quale soluzione sia la migliore per te, puoi contattarci, venire direttamente in una delle nostre sedi, o parlare con qualcuno della nostra nutrita squadra. Ti aspettiamo!

Come vedi l’impossibile accade più spesso di quanto si possa immaginare e purtroppo non sempre agli altri.

Ti aspetto al prossimo numero. Non mancare!