All’improvviso una telefonata
di Mara Mazzotti – Collaboratrice Sub Agenzia San Lazzaro (BO)
E’ un giorno come tanti: il lavoro, la pausa caffè, il sorriso di un cliente, la tua serenità; poi, all’improvviso, ti arriva una telefonata. La classica telefonata che speri di non ricevere mai.
Una persona a te molto cara e vicina viene ricoverata in ospedale con la massima urgenza, gli viene diagnosticata una grave malattia. Non c’è tempo per pensare alle conseguenze che l’operazione può lasciare: bisogna intervenire. In quel momento sei incredulo, pensi che sia uno scherzo, di cattivo gusto, ma solo uno scherzo.
Quando invece la tua mente realizza che è tutto vero ti cade il mondo addosso, ti disperi, ti arrabbi, ti senti completamente impotente. Pensi che sia solo un brutto incubo, che presto ti sveglierai e nulla sarà accaduto.
Ma non è così. Realizzi che è tutto vero, che questa volta è accaduto a te, per davvero. In quei primi momenti, come è giusto che sia, non pensi ad altro che al bene e alla salute della persona cara, sperando che tutto si risolva per il meglio e che possa tornare a stare bene.
Non pensi a tutto ciò che comporterà questa situazione. Non pensi al tempo che dovrai dedicargli. Non pensi a quanto potrà costare tutta la trafila post-operatoria.
È solo col passare dei giorni, con il suo lento ma auspicato miglioramento, attraverso i mesi di ospedale, la riabilitazione e le visite, che ti rendi conto dei costi necessari per sostenere le varie spese che l’intervento ha generato.
Purtroppo, alcune conseguenze sono permanenti. Per evitarne di altre, bisogna fare riabilitazione motoria, visiva e del linguaggio. La Sanità Pubblica ti aiuta per i primi tempi, sì, ma appena si intravede una ripresa ti abbandona.
Sapevi, infatti, che:
l’invalidità permanente deve superare il 66% per poter ricevere l’assegno ordinario di invalidità dall’Inps
sono 5 gli anni di anzianità contributiva necessari per avere diritto all’assegno di invalidità
l’importo dell’assegno di invalidità liquidata ad un 40enne, con reddito lordo di euro 30.000,00 e 15 anni di anzianità contributiva è di 6.237,00 euro annui
Fonte: Inps/Epheso
Ora è giusto dirvi che i protagonisti di questa storia sono stati previdenti: la famiglia aveva stipulato una copertura assicurativa che le ha permesso di ridurre le perdite di denaro collegate a questo danno improvviso.
Spesso ci affidiamo al fato, ma gli imprevisti accadono e una buona assicurazione, nei momenti di difficoltà, può aiutare ad affrontare le “preoccupazioni economiche”.
Perché è lecito, in quei momenti, cercare di essere il più sereni possibile, per affrontare la situazione improvvisa, senza doversi preoccupare dell’aspetto economico.
Se vuoi parlarne, se vuoi valutare insieme come tutelarti oggi per far fronte a ogni imprevisto domani, noi siamo qui. Ti aspettiamo!
Anche nel prossimo numero scoprirai che l’impossibile, a volte, accade. Non mancare!