Cielo, mio marito!
di Alberta Magnani – Collaboratrice di Agenzia, Filiale di Anzola dell’Emilia
Catturata la vostra attenzione? Bene. Qui, però, non si parla di tradimenti, ma si parla comunque di “cielo” e di marito (moglie o famiglia) e di come una semplice “virgola” possa cambiare il senso di una frase e di tutta la nostra esistenza.
Ma cominciamo dal principio: io rischio la mia vita ogni giorno. Da quando apro gli occhi al mattino, a quando li riapro il giorno dopo.
E non perché io faccia un lavoro pericoloso, o perché sia malata, spericolata, o particolarmente distratta.
No, rischio la vita ogni giorno semplicemente perché sono viva. A pensarci bene l’unica grande certezza che abbiamo è quella di avere una “data di scadenza”, semplicemente non ci è dato conoscerla. E questo vale per me, per te, per tutti.
Ora non è che dobbiamo stare tutti i giorni a pensare che presto la vita finirà o a fare congetture sulla nostra morte; ma non dobbiamo nemmeno crederci degli highlander e pensare che gli imprevisti, anche i più tragici, capitino sempre agli altri.
Se fossimo soli al mondo, senza famiglia, senza moglie o marito, senza figli, questa faccenda della data di scadenza riguarderebbe solo noi stessi e la nostra voglia di goderci la vita il più possibile.
Appunto, se fossimo soli al mondo. Ma siamo soli? Davvero non c’è nessuno che conta su di noi?
Se venissi a mancare prematuramente, la mia famiglia avrà ancora le risorse economiche per andare avanti? I miei figli troveranno i soldi per continuare a studiare? E il mutuo? Le bollette? Gli imprevisti? Il dentista?
Secondo l’ISTAT nel 2017 in Italia sono morte 650.000 persone e non è che tutte siano morte di vecchiaia nel proprio letto.
Sapevi che, ogni giorno, nel nostro paese:
9 persone
muoiono per
incidente stradale
21 persone
muoiono per
incidenti domestici
146 persone
muoiono per
malattie respiratorie
494 persone
muoiono di
tumore
638 persone
muoiono per
malattie cardio-circolatorie
Fonte: ISTAT 2017
Ecco, ora lo sai. I numeri non raccontano bugie ma possono aiutarti a fare scelte consapevoli.
Se vuoi parlarne, se vuoi valutare insieme come tutelare oggi i tuoi affetti perché abbiano ancora le risorse economiche necessarie per andare avanti anche senza di te, noi siamo qui. Ti aspettiamo!
Anche nel prossimo numero scoprirai che l’impossibile, a volte, accade. Non mancare!